Teramo, orrore in fabbrica: operaia violentata da due colleghi di lavoro

Teramo, orrore in fabbrica: operaia violentata da due colleghi di lavoro
TERAMO - Violentata sul luogo di lavoro da due colleghi. E’ quanto sarebbe accaduto ad una donna cinese di 46 anni, che ha sporto denuncia contro un suo connazionale di 51...

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TERAMO - Violentata sul luogo di lavoro da due colleghi. E’ quanto sarebbe accaduto ad una donna cinese di 46 anni, che ha sporto denuncia contro un suo connazionale di 51 anni ed un pakistano 36enne. Secondo quanto riportato dalla donna ed in seguito ricostruito anche dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo), la 46enne sarebbe stata violentata dai due colleghi di lavoro in occasione della festa cinese di inizio autunno, lo scorso 15 settembre.


La donna, sposata, lavora in un laboratorio artigianale e proprio lì si sarebbe consumata la violenza sessuale. Approfittando infatti che l’opificio è anche dormitorio, i due avrebbero costretto la donna ad avere un rapporto sessuale completo sul luogo di lavoro. Il 51enne cinese ed il pakistano, secondo il racconto della donna, avrebbero approfittato del fatto che la 46enne fosse alticcia per abusare di lei contro la sua volontà. La cinese si è poi rivolta alle forze dell’ordine: i carabinieri, diretti dal luogotenente Mario De Nicola, hanno ricostruito la vicenda con testimonianze ed accertamenti. Per questo sono poi arrivati a denunciare in stato di libertà i due operai per violenza sessuale.

Adesso le indagini andranno: coordinati dalla procura di Teramo, i militari eseguiranno altri accertamenti al fine di ricostruire nei dettagli la vicenda. A quanto pare della violenza sessuale che si sarebbe consumata nel metà settembre scorso, pare non si sia accorto nessuno. E nessuno, tantomeno, ha provato a fermare i due, mentre, secondo quanto ricostruito, abusavano della 46enne. I due ovviamente rischiano di finire a processo una volta che le indagini a loro carico saranno chiuse. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico