Luca Delfino, il "killer delle fidanzate" esce dal carcere. Trasferito nella Rems: «È socialmente pericoloso». La paura dei residenti

Nella Rems l'ex barman dovrà passare almeno sei anni e mezzo visto che per il tribunale di sorveglianza è ancora socialmente pericoloso

Luca Delfino, il "killer delle fidanzate" esce dal carcere. Trasferito nella Rems: «È socialmente pericoloso». La paura dei residenti
Luca Delfino uscirà presto dal carcere. Era stato arrestato nel 2007, per l'uccisione dell'ex fidanzata Antonella Multari, a Sanremo....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Luca Delfino uscirà presto dal carcere. Era stato arrestato nel 2007, per l'uccisione dell'ex fidanzata Antonella Multari, a Sanremo. Un omicidio che gli era valso il soprannome di «killer delle fidanzate». Delfino uscirà infatti dal carcere tra il 28 e il 29 luglio, dopo 16 anni e otto mesi di dentenzione, per essere trasferito nella Rems di Prà (Genova).

 

La bufala della morte di Giovanni Allevi circola sul web, ma lui ci ride ​sopra: «Sono sicuramente vivo»

I residenti preoccupati

Sarà trasferito nella Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Prà. Nella Rems l'ex barman dovrà passare almeno sei anni e mezzo visto che per il tribunale di sorveglianza è ancora socialmente pericoloso. I residenti della zona nei mesi scorsi avevano manifestato preoccupazione per l'eventuale arrivo dell'omicida visto che la struttura non ha sbarre.

«Delfino non vuole evadere - spiega il suo avvocato Riccardo Lamonaca - e non è l'uomo ragno. È ansioso però di uscire dal carcere e intraprendere questo nuovo percorso che per lui sarà anche un percorso di cura».

 

Sottoposto a cure

Il killer ha già avuto un primo incontro con i dirigenti della struttura e avrebbe chiesto una stanza singola, visto che anche in carcere è abituato a stare da solo. I suoi familiari potranno fargli visita una volta al mese. I giudici della Sorveglianza hanno riconosciuto che Delfino deve essere seguito in una struttura e deve essere sottoposto a cure che non ha mai ricevuto in carcere.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico