Manager uccise la moglie e tentò di soffocare il figlio con una cintura: niente ergastolo, condannato a 27 anni

Manager uccise la moglie e tentò di soffocare il figlio con una cintura: niente ergastolo, condannato a 27 anni
  È stato condannato a 27 anni di reclusione per i reati di omicidio volontario aggravato e tentato omicidio Jaime Moises Rodriguez Diaz,...

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È stato condannato a 27 anni di reclusione per i reati di omicidio volontario aggravato e tentato omicidio Jaime Moises Rodriguez Diaz, il manager di origine messicana accusato di aver soffocato la moglie Silvia Susana Villegas Guzman, e di aver tentato di uccidere uno dei figli, il 19 giugno 2021 ad Arese, nell'hinterland milanese.

 

Ergastolo negato 

 

La Corte d'Assise di Milano, presieduta da Ilio Mannucci Pacini, non ha accolto la richiesta di ergastolo che era stata formulata dal pm, Giovanni Tarzia. L'uomo, al quale è stata sospesa la potestà genitoriale e per il quale è stata disposta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, dovrà anche risarcire i suoi tre figli, costituitisi parti civili assistiti dai legali Silvia Belloni e Giorgio Conti. Per loro è stata stabilita una provvisionale di 200mila euro a favore del figlio maggiore, vittima del tentato omicidio e di 100mila euro ciascuno per gli altri due figli. Secondo la ricostruzione fatta dal pm, l'uomo avrebbe soffocato la moglie poco prima dell'alba di sabato 19 giugno 2021, tentando poi di strangolare con una cintura il figlio,intervenuto per aiutare la madre, andando poi a barricarsi nel bagno. La vittima sarebbe stata sorpresa nel sonno e soffocata con un cuscino. I tre figli della coppia, all'epoca dei fatti di 13, 15 e 18 anni, avevano parlato del padre come di un uomo violento e pericoloso, raccontando che le violenze andavano avanti già da prima di trasferirsi ad Arese, dove aveva deciso di andare per un incarico professionale. Da parte sua, lui ha sempre negato ogni responsabilità, sostenendo di non aver avuto motivi per uccidere. E il suo difensore, l'avvocato Iacopo Viola, ha portato avanti la stessa tesi, chiedendo per il manager una pena inferiore ai 30 anni. L'uomo continuerà ora a scontare la sua pena nel carcere di San Vittore, dove è detenuto dal 2021.

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Corriere Adriatico