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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato il generale Oleksandr Syrsky nuovo capo delle Forze armate, dopo la rimozione di Valery Zaluzhny. Lo annuncia lo stesso Zelensky su Telegram. Syrsky ricopriva finora il ruolo di comandante delle forze di terra.
Chi è Oleksandr Syrskyi
Comandante delle forze di terra ucraine, uomo simbolo della controffensiva che avrebbe dovuto cambiare le sorti della guerra nella scorsa primavera, da oggi prende il posto di Valery Zaluzhny.
La sua storia
Oleksandr Syrskyi ha 57 anni, è nell’esercito ucraino dal 1990 ed è comandante delle forze armate di terra dal 2019. Prima della guerra nel Donbass (2014), ha guidato la 72a Brigata meccanizzata ed è stato promosso a maggiore generale, posizione che lo ha coinvolto direttamente nei processi di cooperazione con la Nato. Da novembre 2013 è stato Syrskyi a negoziare direttamente con l’organizzazione internazionale, per conto del ministero della Difesa ucraino, una serie di modifiche che sono state apportate all’esercito secondo gli standard dell’alleanza transatlantica.
L'antiterrorismo
Pochi anni dopo, nel 2015, Syrskyi è stato nominato responsabile delle operazioni antiterrorismo in Ucraina ed è al centro delle operazioni nella battaglia di Debaltseve (Donetsk), scontro tra separatisti russi forze armate e le forze armate ucraine. Lì ha guidato i combattimenti a Vuhlehirsk e Ridkodub. Sebbene non riuscisse a recuperare Logninov, controllata dai separatisti, Syrskyi giocò un ruolo decisivo nella battaglia perché fu sotto la sua guida che furono tagliate le possibili vie di accesso attraverso il fiume Karapulka. Grazie a questo ruolo nella battaglia di Debaltseve, gli fu conferito l’onore dell’Ordine di Bohdan Khmelnytsky III. Successivamente è stato promosso tenente generale e ha continuato scalare le gerarchie militari fino a diventare il comandante della fanteria ucraina. A lui viene ora affidato il compito di guidare la controffensiva che potrebbe dettare la prossima fase dell’invasione dell’Ucraina.
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Corriere Adriatico