Addio alle bifocali: arrivano occhiali intelligenti con le lenti "liquide"

Addio alle bifocali: arrivano occhiali intelligenti con le lenti "liquide"
Addio lenti bifocali o continui cambi di occhiali. Due ingegneri dell'Università dello Utah hanno messo a punto un paio di occhiali "intelligenti", con lenti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Addio lenti bifocali o continui cambi di occhiali. Due ingegneri dell'Università dello Utah hanno messo a punto un paio di occhiali "intelligenti", con lenti a base liquida, capaci di mettere a fuoco in autonomia qualunque oggetto vicino o lontano. In pratica, la garanzia di vederci bene sempre, a prescindere dal proprio difetto visivo.


L'occhio umano è già naturalmente dotato di una lente - il cristallino - capace di modificare la propria forma per adattarsi all'oggetto da mettere a fuoco. Ma con l'età parte di questa abilità può andare persa: ecco perché molte persone hanno bisogno di un paio di occhiali per leggere da vicino (ipermetropia) oltre alle lenti canoniche per vedere bene da lontano (miopia). Carlos Mastrangelo e Nazmun Hasan hanno messo a punto lenti semiliquide a base di glicerina, racchiuse tra due membrane gommose: la membrana posteriore è a sua volta collegata a tre attuatori meccanici che la spostano avanti e indietro come fosse un pistone trasparente, modificando così la cruvatura della lente in base alla distanza dell'oggetto da mettere a fuoco.

 La montatura - per ora ancora un po' ingombrante - ospita una batteria per alimentare gli attuatori e un distanziometro, un dispositivo che rileva la distanza degli oggetti grazie a impulsi di luce infrarossa. Questo strumento calcola la lontananza degli oggetti da inquadrare e comunica agli attuatori come curvare le lenti per vederli al meglio. Le lenti possono cambiare curvatura ogni 14 millisecondi, e le batterie durano più di 24 ore.
 La calibrazione delle lenti avviene attraverso una apposita app per cellulare, non appena il paziente ha la prescrizione dell'oculista. Per ora, dei super occhiali esiste però soltanto un prototipo, che è stato presentato al CES di Las Vegas. I due ingegneri hanno ideato una startup per commercializzarne un modello più leggero entro i prossimi  anni.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico