Nuovo decreto aprile, le misure allo studio: dopo Pasqua sì alle seconde case ma stop visite agli amici, ipotesi «zona gialla rafforzata»

Nuovo decreto, dopo Pasqua sì alle seconde case ma stop visite agli amici. Ipotesi «zona gialla rafforzata»
Non manca molto alla scadenza del decreto Covid attualmente in vigore, che regolamenta le misure anti contagio da Covid-19 fino a dopo Pasqua. Ma cosa succederà nel...

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Non manca molto alla scadenza del decreto Covid attualmente in vigore, che regolamenta le misure anti contagio da Covid-19 fino a dopo Pasqua. Ma cosa succederà nel mese di aprile? Difficile dirlo, dato che tutto dipende dai dati sui contagi e sui ricoveri, drammatici nelle ultime settimane (solo ieri c'è stato un lieve calo dei ricoverati, ma con un aumento dei malati in terapia intensiva). Lo scenario più probabile sembra essere quello di un nuovo decreto molto simile a quello attuale, con la maggior parte delle regioni italiane che resterebbero rosse o arancioni.

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Niente zone gialle dunque, almeno fino a maggio, quando si potrebbe passare ad un 'giallo rafforzato'. Nulla di nuovo dunque ancora per oltre un mese sul fronte del coprifuoco alle 22, sui ristoranti chiusi e sugli spostamenti tra le regioni: secondo il quotidiano Il Messaggero, la priorità del governo è ora la riapertura delle scuole primarie, almeno fino alla prima media, anche nelle zone rosse, un'idea che però non lascia tranquilli dato il numero dei nuovi contagi di ogni giorno. Ma dopo Pasqua dovrebbero schiudersi le porte di asili, scuole dell'infanzia e primarie, grazie anche alla vaccinazione del personale scolastico che procede spedita.

 

Nelle zone gialle, che diventeranno 'gialle rafforzate', ciò che cambierà riguarda bar e ristoranti, attualmente aperti fino alle 18: l'idea è quella di anticipare la chiusura alle 15, per evitare assembramenti da aperitivo, almeno nel weekend. Per quanto riguarda gli spostamenti, resteranno in vigore i divieti in vigore, con l'obbligo di autocertificazione in zona rossa e il divieto di uscire dal proprio comune in zona arancione. Sarà consentito di andare nele seconde case (ma solo se di proprietà o in affitto, e solo con i propri familiari conviventi), ma non sarà possibile far visita a parenti e amici. Infine potrebbe esserci una stretta anche sui centri commerciali, attualmente aperti solo nei giorni feriali e fino alle 20: l'ipotesi è quella di chiudere per tutta la settimana, o di anticipare l'orario di chiusura.

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Corriere Adriatico