Corre nudo in strada, i carabinieri lo fermano con il taser: morto a 35 anni in ospedale. Si indaga per omicidio colposo

I militari non sono riusciti a contenere l'uomo in evidente stato di alterazione, sarà l'autopsia a far luce sulle cause del decesso

Corre nudo in strada, i carabinieri lo fermano con il taser: morto a 35 anni sulla strada per l'ospedale
SAN GIOVANNI TEATINO  - Un uomo di 35 anni è morto ieri pomeriggio a San Giovanni Teatino (Chieti) dopo essere stato bloccato dai carabinieri mentre correva nudo...

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SAN GIOVANNI TEATINO  - Un uomo di 35 anni è morto ieri pomeriggio a San Giovanni Teatino (Chieti) dopo essere stato bloccato dai carabinieri mentre correva nudo in strada. I militari hanno utilizzato il taser in dotazione per fermare l'uomo, con problemi psichiatrici e in evidente stato di alterazione, ma la pistola elettrica non è stata sufficiente a contenerlo ed è stato necessario l'intervento del 118. Il 35enne è morto una volta arrivato in ospedale, e non durante il trasporto in ambulanza, come appreso in un primo momento.

A quanto si apprende dagli accertamenti sarebbe emerso che l'uomo «compiva atti di autolesionismo» e prima di essere trasportato in ambulanza, i sanitari del 118 avrebbero effettuato delle iniezioni per sedare il 35enne. Le forze dell'ordine. si apprende, lo hanno bloccato «perché in stato di agitazione continuava a dare testate ad una macchina».

Omicidio colposo

Per accertare le cause del decesso sarà necessario l'esame autoptico, fissato al 16 agosto. Al momento l'ipotesi di reato che consente di procedere è l'omicidio colposo a carico di ignoti. Le indagini dei Carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani. 

 

Cosa è successo

In base a quanto è stato possibile ricostruire, l'uomo, con problemi psichiatrici e in evidente stato di agitazione, è stato visto correre nudo in prossimità del tracciato ferroviario. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che per contenerlo hanno utilizzato il taser, ma a quanto pare l'impiego della pistola a impulsi elettrici non si è rivelato efficace. È arrivato nel frattempo un equipaggio del 118 e l'uomo, che era particolarmente agitato, è stato caricato in ambulanza; da quanto si apprende è giunto ormai senza vita all'ospedale di Chieti. Sul fatto indaga il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani. L'autopsia dovrà accertare le cause del decesso nonché se l'uomo avesse assunto sostanze o farmaci che potrebbero aver determinato il particolare stato di alterazione. Sulla vicenda viene mantenuto uno stretto riserbo.

 

 

 

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Corriere Adriatico