Nudo e cosparso di benzina in un appartamento, invia un messaggio al padre: «Vogliono bruciarmi» Video

Carabinieri e vigili del fuoco in via Manzoni a Cornuda dove è stato trovato il ragazzo legato e cosparso di benzina
CORNUDA - Una violenta lite dai contorni inquietanti e ancora imprecisati si è consumata all'interno di un appartameto di via Manzoni a Cornuda, in...

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CORNUDA - Una violenta lite dai contorni inquietanti e ancora imprecisati si è consumata all'interno di un appartameto di via Manzoni a Cornuda, in provincia di Treviso. Un giovane è stato trovato nudo, sotto choc e cosparso di benzina. Nell'abitazione anche un 63enne, anche lui nudo, a terra svenuto con una profonda ferita alla testa. L'allarme è stato lanciato dal ventenne, E.M.,  che ha inviato un messaggio al padre residente a Quero dicendo che qualcuno voleva dargli fuoco: «G. mi vuole bruciare, mi vuole uccidere». I genitori hanno immediatamente lanciato l'allarme. In via Manzoni, chiamati anche dai residenti preoccupati dal forte odore di benzina che arrivava dall'appartemento già da mercoledì, sono arrivati i vigili del fuoco, le ambulanze del Suem e i carabinieri.

 

Ragazzo nudo in casa: cosa è successo?

Al momento non si capisce bene cosa sia accaduto e il tipo di rapporti che i due conoscenti intrattenessero: dalle prime notizie che trapelano pare che il giovane stesse tornando dal mare e si sia fermato a casa di G.V.,  63enne e conoscente della famiglia. Il ragazzo aveva infatti detto due giorni fa ai genitori che sarebbe andato al mare con un'amica. Se sia andato al mare o direttamente dall'anziano ancora non si sa. Quel che è certo è che i due si conoscevano da tempo: in più occasioni E.M. aiutava il pensionato e anche durante il periodo di lockdown gli era stato di sostegno. Cosa abbia fatto sfociare la violenza resta, dunque, ancora un mistero.

I carabinieri per entrare nell'appartemento hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco: ma non è stato necessario forzare la serratura, perchè lo stesso ragazzo sentendo il rumore ha aperto la porta: era nudo e in visibile stato di choc. Una volta entrati i carabinieri hanno trovato svenuto a terra il 63enne con una profonda ferita alla testa. In casa c'era benzina ovunque.  L'uomo è stato trasportato in elicottero al Ca' Foncello in  gravi condizioni, la sua prognosi è riservata. Il ragazzo è stato portato in ambulanza all'ospedale di Montebelluna.


La mamma del ragazzo, giunta in via Manzoni, insieme al marito è stata colta da malore e portata al Pronto soccorso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico