Nicola muore a due anni davanti al papà al parco: autopsia ed esame tossicologico faranno luce sulla tragedia

Nicola muore a due anni davanti al papà al parco: autopsia ed esame tossicologico faranno luce sulla tragedia
  Solo l'autopsia e l'esame tossicologico potranno dare una risposta alla tragedia di Nicola Feltrin. Il piccolo, di due anni,...

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Solo l'autopsia e l'esame tossicologico potranno dare una risposta alla tragedia di Nicola Feltrin. Il piccolo, di due anni, è morto giovedì pomeriggio all'ospedale Giovanni Paolo II di Pieve di Cadore, dopo essere arrivato in gravissime condizioni dopo un malore.

 

 

 

 

La tragedia a Longarone

Nicola viveva con papà Diego e mamma Serena a Codissago, frazione di Longarone (Belluno). Proprio qui, il piccolo aveva passato qualche ora al parco Sydney, in compagnia del papà. Dopo qualche ora, il bambino aveva accusato un malore e, nel primo pomeriggio di giovedì, i genitori hanno chiesto immediatamente i soccorsi. In base alla distanza e al traffico, un'ambulanza ha portato Nicola all'ospedale di Pieve di Cadore, dove è stato fatto entrare in codice rosso. I medici hanno tentato disperate manovre di rianimazione, ma non sono riusciti a salvarlo: Nicola è morto alle 16 di giovedì scorso, circa due ore dopo il ricovero.

 

 

Il dramma di un'intera comunità

Una tragedia indescrivibile per la famiglia del piccolo, ma anche per un'intera comunità che si sta stringendo idealmente intorno alla mamma e al papà. L'Ulss e il personale sanitario hanno assicurato ai genitori di Nicola ogni tipo di sostegno necessario e il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, non ha nascosto il proprio sgomento per l'accaduto: «Siamo tutti molto tristi per quello che è successo e non possiamo che essere il più possibile vicini a questa coppia, che ha perso improvvisamente un bambino così piccolo. Porgo le più sentite condoglianze, sia mie personali che da parte di tutta la nostra comunità».

 

 

Le indagini

La Procura di Belluno ha aperto un'inchiesta sulla morte di Nicola. Il sospetto è che, giocando al parco poche ore prima, il piccolo possa aver ingerito qualche sostanza letale. Ma non si sa ancora cosa, né come l'ingestione possa essere avvenuta. Per questo motivo, oltre all'autopsia, la Procura ha incaricato il medico legale Antonello Cirnelli di svolgere anche l'esame tossicologico sul corpo del bambino. L'unico modo per dare una risposta ad una morte inaccettabile e, per il momento, inspiegabile.

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Corriere Adriatico