NEW ORLEANS - Mentre infiamma il dibattito politico sulla necessità di regolamentare l’acquisto e l’utilizzo delle armi da fuoco, arriva dagli Stati Uniti la...
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La donna, Deonca Kennedy, di 42 anni, era solita tenere la sua pistola d’ordinanza sotto il cuscino. Non è ancora chiara la dinamica della tragedia, ma all’improvviso è partito dall’arma un colpo, che ha raggiunto il bambino al petto. Inutile la corsa in ospedale. Nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo, il piccolo è deceduto poco dopo. La nonna della vittima è stata poi arrestata con l’accusa di omicidio colposo aggravato nei confronti di un minore. Se confermate le intenzioni della corte, potrebbe restare in carcere da un minimo di 5 a un massimo di 40 anni.
La signora Kennedy era da sola con il nipotino quando si è consumata la tragedia. Dopo il fermo da parte della polizia, si è rifiutata di fare qualsiasi dichiarazione sull'orrore che si era consumato in casa sua. Una donna, che ha detto di essere la sorella della guardia giurata, ha postato su Facebook un pensiero commovente di Daniel, che qualche giorno prima di morire aveva festeggiato il suo terzo compleanno. La nonna aveva già avuto guai con la giustizia nel 2005, quando era stata accusata di intimidazione pubblica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico