Soldi per superare il concorso Arrestato un finanziere

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NAPOLI - Soldi per superare le prove per il concorso di allievi marescialli della Guardia di Finanza. Con questa accusa sono...

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NAPOLI - Soldi per superare le prove per il concorso di allievi marescialli della Guardia di Finanza.




Con questa accusa sono stati arrestati Bruno Corosu, maresciallo capo della GdF, in servizio al Gico di Napoli, e Ciro Del Giudice (ex appartenente al Corpo). Le indagini, condotte dal pm Henry John Woodcock e coordinate dal procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, sono state originate da un servizio della trasmissione 'Le Ienè. Corosu e Del Giudice avevano prima ottenuto la promessa e poi la consegna di 40 mila euro.



I due avevano ottenuto i 40 mila euro (rispetto alla somma complessiva concordata di 55 mila) dal padre di un candidato al fine di favorire quest'ultimo nel superamento delle prove per il concorso per l'anno 2014. Corosu, di 46 anni, e Del Giudice, di 52, (posto ai domiciliari) consigliere comunale del Pd a Pozzuoli, sono riusciti a farsi consegnare il danaro prospettando la possibilità di intervenire presso la commissione del concorso pubblico.



Secondo quanto scrive il Gip, il padre del candidato e l'aspirante, cedendo alle richieste illecite, hanno comunque posto in essere una "condotta fortemente censurabile sul piano etico e deontologico" fermo restando che gli stessi "devono essere giuridicamente qualificati come soggetti danneggiati dalla condotta degli autori del reato".



L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita oggi dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli nell'ambito del procedimento istruito dalla Sezione Criminalità Economica della Procura e riguarda anche altre due vicende delittuose coinvolgendo, oltre a Corosu e Del Giudice, altre tre persone.



I reati ipotizzati nei tre diversi casi e a vario titolo in relazione ai singoli indagati sono quelli di millantato credito, corruzione e rivelazione del segreto d'ufficio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico