Cristiano muore nel sonno, aveva 52 anni. Nel 2019 aveva perso il fratello in un incidente

Non è il primo membro della famiglia Bedini che viene a mancare tragicamente

Cristiano Bedini è la vittima di una tragedia: è morto nel sonno a soli 52 anni
Morto nel sonno. E’ la tragedia che ha colpito Cristiano Bedini, ex atleta che continuava a tenersi in forma andando in bicicletta. A soli 52 anni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Morto nel sonno. E’ la tragedia che ha colpito Cristiano Bedini, ex atleta che continuava a tenersi in forma andando in bicicletta. A soli 52 anni si è spento nel suo letto, forse per problemi cardiovascolari. Come riporta la Nazione, l'atleta conduceva una vita sana e per questo risulta ancor più inconcepibile e dura da accettare la sua scomparsa. 

Bimbo di 5 anni morto in casa a Morrovalle: soffocato dalla cintura del seggiolone dopo una caduta

Non è il primo membro della famiglia Bedini che viene a mancare tragicamente. Soltanto pochi anni fa, c'era stato un incidente lungo la bretella Lucca-Viareggio, il 30 aprile 2019 era morto il fratello minore di Cristiano, don Beniamino, amatissimo parroco di Capezzano Pianore, che aveva 46 anni. Cristiano, che lavorava in Prefettura a Massa, lascia la moglie e due figlie, Fiammetta e Beatrice, già maggiorenni.

Al dolore profondo dei familiari si unisce il cordoglio di un’intera città. Gli sportivi, soprattutto quelli avenzini, lo ricordano per essere stato uno degli eroi della storica San Marco di mister Marracci che vinse due campionati consecutivi arrivando dalla Prima Categoria sino all’Eccellenza dove si rese autrice di un incredibile girone d’andata terminato al secondo posto in classifica prima che finissero i soldi. A trovarlo è stata proprio la figlia Fiammetta, infermiera professionale, che ha provato a rianimarlo, senza l'esito sperato. 

La famiglia vuole trovare una ragione a questa fine imprevista, scioccante, che ci ha trovato tutti sgomenti, tantoche è stata disposta l’autopsia per volontà delle figlie. «Eravamo appena ieri, Cristiano e tre di noi, nello stanzone che affaccia sulla piazza a condividere il pranzo veloce - ricordano i colleghi della vittima -. Qualche commento disincantato sul lavoro che aumenta di pari passo con gli anni, al punto da preferire l’età della pensione al decennio e più che vi resta. Due immancabili battute, le sue, e parole sui figli, con le difficoltà e i pensieri che la vita porta con sé. La vita che amava, che spingeva a pedalate sulla sua bici. La vita che invece, all’improvviso l’ha lasciato nel sonno». 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico