Mauro, papà di 47 anni, perde la vita in montagna: sul ghiacciaio con le ciaspole cade in un crepaccio e muore

L'uomo, residente a Cologno Monzese, lascia due figli

Mauro Roversi, morto a 47 anni
È morto in un crepaccio sul Piccolo Cervino, in territorio svizzero, l’escursionista Mauro Roversi, 47 anni, residente a Cologno Monzese, nel milanese. La salma...

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È morto in un crepaccio sul Piccolo Cervino, in territorio svizzero, l’escursionista Mauro Roversi, 47 anni, residente a Cologno Monzese, nel milanese. La salma è stata recuperata e verrà ora trasferita in elicottero a valle. L’uomo procedeva sul ghiacciaio a 3.700 metri con ciaspole o ramponcini, slegato, insieme alla compagna, quando un ponte di neve e ghiaccio ha ceduto ed è caduto nel crepaccio. Era a circa 25 metri di profondità, coperto dal ghiaccio e dalla neve che costituiva il ponte. Mauro lascia due figli.

 

 

DOLORE SUI SOCIAL  Mauro Roversi era molto conosciuto in paese, il dolore corre sui social. «La vita non ti è stata sempre complice ma tu sapevi affrontare tutto con il sorriso anche se dicevi che era dura... Ovunque tu sia, continua a sfoggiare il tuo bellissimo sorriso e veglia sempre sui tuoi splendidi bambini».

 

DOLCE RICORDO  Tra i ricordi più commoventi sui social c’è quello della vicina di casa che posta anche la foto di un balcone decorato dalle luminarie natalizie: «E ora chi spegnerà quelle luci? Quelle luci che lasciavi sempre da novembre a maggio, per dare un po’ di allegria. Tu che ogni volta che ci incontravamo per le scale dicevi sempre qualcosa frettolosamente, sempre di corsa per poter prendere i tuoi ragazzi e portarli in giro per i loro impegni. Che quando erano a casa, per loro era come stare al luna park nella loro stanza magica che avevi creato. Che ti portavi tutti i loro amici senza farti problemi per il casino che potevano fare. Che invitavi mia figlia per stare con loro a divertirsi. Un padre meraviglioso che li portava a scoprire il mondo e la natura, quella stessa che ti ha portato via».

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Corriere Adriatico