Morto per aver ingoiato della droga e non essere arrestato dalla Polizia. È il tragico epilogo della vicenda che ha visto per protagonista, a Milano, un tunisino...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tutto è successo intorno alle 18 in via Cermenate. Una volante ha notato l'uomo in un atteggiamento sospetto e, in seguito un breve inseguimento, lo ha bloccato dopo aver notato che si era portato la mano alla bocca per ingerire qualcosa. Era droga e, per lui, è stata fatale.
Non avendo documenti, è stato portato in questura per il fotosegnalamento. Lì ha dichiarato le sue generalità ed è risultato destinatario di un provvedimento di espulsione. Poi ha avuto un malore, con forti dolore all'addome e schiuma dalla bocca. Portato all'ospedale Fatebenefratelli da un'ambulanza che si trovava in quel momento nel cortile nella questura milanese, è morto attorno alle 19.30.
Il magistrato ha ordinato l'autopsia ma, secondo fonti della Questura, dalle prime analisi nel sangue risultano tracce di stupefacente che probabilmente gli è stato fatale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico