Un nuovo allarme, oltre a quello dell'inquinamento per le plastiche gettate nel mare e negli oceani. Questo ci riguardaArriva dall'invasione di meduse nei nostri mari....
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Sono soprattutto le specie «invasive», come quelle arrivate dai Tropici, ad essere addirittura letali. È il caso della «velenosissima Caravella portoghese (Physalia physalis), avvistata al largo della Sicilia, della Sardegna e recentemente anche a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) - spiega Santucci - che nei suoi lunghi tentacoli ha tossine che possono causare fortissimi dolori e anche l'arresto cardiaco nell'uomo. Un'altra medusa aliena pericolosissima è la Medusa nomade (Rhopilema nomadica), avvistata nel Canale di Sicilia, nello Stretto di Messina e lungo le coste della Sardegna, simile al nostro comune e innocuo Polmone di mare (Rhizostoma pulmo), ma con le braccia filamentose e priva del caratteristico bordino viola sull'ombrella».
L'esplosione di meduse provoca soprattutto un'alterazione degli equilibri biologici nell'ecosistema marino perchè si attiva una «competizione alimentare con larve e avannotti di pesci» ma anche una «invasione delle praterie sottomarine» osserva la biologa aggiungendo che fra i danni c'è anche quello alla pesca perchè i plancton gelatinosi «ostruiscono le reti dei pescatori causando la morte dei pesci in quanto mangiano le loro uova ed embrioni». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico