Di notte mandano in frantumi la vetrata dello studiolo dove scrive e scolpisce il legno e lui li insegue con l'accetta. Protagonista della vicenda, riferita oggi da Il...
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Lo scrittore stava riposando all'interno ma dopo l'accaduto si è messo al loro inseguimento imbracciando un'accetta. «Se li avessi presi ci sarebbero stati tre morti», ha affermato l'artista, che poi ha aggiunto: «Li ho rincorsi ed ero armato, ringrazio Sant'Antonio per non essere riuscito a raggiungerli, perché li avrei ammazzati senza pietà».
I vandalismi hanno riguardato anche altre zone del paese. Corona è persuaso si tratti di un gruppo di giovani che era salito in Valcellina per partecipare a una manifestazione sportiva perdendo il controllo dopo aver bevuto fino a notte fonda: «Non bisogna dire che sono ragazzate, non è così - ammonisce lo scrittore -. A me non disturba il danno economico e il fastidio di dover sostituire la vetrata, ma l'affronto, l'umiliazione e la vigliaccheria dimostrata. Questi sono dei delinquenti». Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine che stanno analizzando i filmati della video-sorveglianza: una telecamera potrebbe aver inquadrato i vandali proprio mentre fanno cadere la scultura sulla vetrata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico