Maturità 2022, tornano gli scritti e parte il toto-tema: per 2 studenti su 5 la guerra in Ucraina sarà tra le tracce

esame di maturità immagine di repertorio
Dopo due anni tornano le prove scritte all'esame di maturità e ovviamente parte tra gli studenti il "toto-tracce" con la speranza di riuscire...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo due anni tornano le prove scritte all'esame di maturità e ovviamente parte tra gli studenti il "toto-tracce" con la speranza di riuscire ad individuare l'argomento della prima prova scritta. Si comincerà il 22 giugno 2022 con il tema di italiano e Skuola.net ha chiesto a 1.000 maturandi cosa si aspettano di trovare all’interno delle sette proposte preparate dal Ministero dell’Istruzione. Nessun dubbio per l'argomento di attualità: per il 38% sarà la guerra in Ucraina. Covid e post pandemia è il secondo argomento ipotizzato dal 15% dei ragazzi interpellati. La crisi energetica invece per ora raccoglie solo l'8%. 

 

Per l'analisi del testo, se fosse un autore di prosa dell’800, i ragazzi puntano su Gabriele D’Annunzio (indicato dal 37%) e Giovanni Verga (indicato dal 34%); segue a distanza Alessandro Manzoni (per il 14%). Se, invece, l’autore di prosa selezionato dovesse essere del ‘900, sarebbe Luigi Pirandello, per uno studente su tre. Al secondo posto, c'è Svevo (18%), al terzo Primo Levi (17%). E se “uscisse” un poeta? Molto probabile vista la doppia traccia? Ebbene, riporta Skuola.net, l’Ottocento batte il Novecento. Al vertice, infatti, è un “testa a testa” tra Giovanni Pascoli (19%) e Giacomo Leopardi (18%), anche se quest’ultimo in teoria dovrebbe essere tagliato fuori per ragioni cronologiche. A seguire, un’accoppiata novecentesca: Giuseppe Ungaretti (terzo con il 16% dei voti) ed Eugenio Montale (quarto con l’11% delle preferenze).

 

Il sondaggio ha preso in considerazione anche ricorrenze legate a personaggi famosi e anniversari storici. Torna il nome di Giovanni Verga, di cui si celebrano i 100 anni dalla morte: per quasi un terzo degli studenti (32%) se non capita per l’analisi del testo comparirà nell’altra tipologia che si presta, il testo argomentativo. Ci si aspetta anche una riflessione su Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita (a indicarlo è il 23% del campione totale). In ascesa (al 12%) anche i 150 dalla morte di Giuseppe Mazzini. Per la ricorrenze storiche, un maturando su tre punta sui 100 anni dalla Marcia su Roma. Per il 22% sarà presente il trentennale delle stragi di mafia del 1992, in cui morirono i giudici Falcone e Borsellino. I 30 anni dal Trattato di Maastricht, con la nascita dell’Unione Europea, raccolgono solo il 9% dei voti, i 20 anni dell’Euro, la moneta unica, solo l’8%.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico