FELTRE - Ossessionato dalla possibilità che la moglie e il figlio della donna, nato da una precedente relazione, potessero avere una relazione sentimentale, anche fisica,...
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“Ti stacco la testa, testa di c...” è solo una delle minacce che l’uomo avrebbe rivolto al ragazzo che non è ancora maggiorenne. Il 44enne che ieri mattina è stato rinviato a giudizio avrebbe anche nascosto in cucina, occultandolo in una scatola, un registratore con un microfono nella convinzione di poter cogliere la moglie e il ragazzo durante uno di quegli incontri.
Secondo quanto è stato ricostruito l’uomo si sarebbe anche rifiutato di accompagnare la donna al pronto soccorso e dal dentista, avrebbe inoltre negato l’acquisto di farmaci perché costosi e costretto la donna a chiudersi a chiave in camera per evitare approcci sessuali violenti e sgraditi messi in atto dall’uomo alla presenza dei bambini nel letto coniugale. Insomma, non solo umiliazioni ma anche vere e proprie aggressioni.
Atteggiamenti del quale il 44enne dovrà a questo punto, se non saranno scelti riti alternativi, rispondere in aula. Assistito dall’avvocato Giorgio Gasperin avrà la possibilità di raccontare la sua versione dei fatti, di provare a spiegare perché ha reso alla sua famiglia la vita un inferno facendo anche mancare loro le risorse economiche necessarie ad acquistare alimenti e beni di prima necessità. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico