Marito e moglie morti insieme precipitati con l'auto in un dirupo

Marito e moglie morti insieme: precipitati con l'auto in un dirupo
Marito e moglie, Gisella Bucci e Ledo Scartabelli, 80 e 85 anni, sono morti nella loro auto finita in un dirupo. È accaduto ieri in via Baggio e Poggione, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Marito e moglie, Gisella Bucci e Ledo Scartabelli, 80 e 85 anni, sono morti nella loro auto finita in un dirupo. È accaduto ieri in via Baggio e Poggione, in località Pratopiano (Pistoia). I vigili del fuoco erano stati allertati dalla polizia perchè i due anziani ieri sera non avevano fatto rientro a casa. Le due persone nella mattinata si trovavano nella zona di Badia a Taona (Pistoia) e i soccorritori sono confluiti in quella direzione.




Mentre si stavano effettuando le ricerche, i soccorritori sono stati avvisati da alcuni conoscenti della coppia che avevano avvistato l'auto dei due ottantenni in via Baggio e Poggione. I vigili del fuoco, insieme alla polizia, hanno raggiunto la zona dell'incidente constatando che la vettura era finita fuori strada in un dirupo per circa 15 metri, per poi terminare la sua corsa contro un albero.

L'uomo e la donna, che si trovavano ancora all'interno dell'auto, sono stati dichiarati privi di vita dal personale sanitario del 118, giunto sul posto successivamente insieme al personale del sast. Dopo aver avuto l'autorizzazione alla rimozione delle salme, quest'ultime sono state recuperate e portate sulla strada dai vigili del fuoco in collaborazione con quello del soccorso alpino, e messe a disposizione dell'autorità giudiziaria.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico