Campione di boxe rapisce un bambino per la partita di droga: chiesti 26 anni

Chiesti 26 anni per il pugile Mirco Ricci, accusato di sequestro di minore a scopo di estorsione.
ROMA - Mirco Ricci, ex campione dei pesi massimi conosciuto come "The Predator", è accusato di aver rapito un bambino di 9 anni per chiedere alla madre la...

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ROMA - Mirco Ricci, ex campione dei pesi massimi conosciuto come "The Predator", è accusato di aver rapito un bambino di 9 anni per chiedere alla madre la restituzione di una partita di droga del valore di 5mila euro.


Ieri la procura ha chiesto la condanna di quattro persone - Mirco, sua madre Palma Condemi, sua sorella Francesca Ricci e la zia del bimbo, Sonia Cataldi - per un totale di 80 anni di reclusione.

E' la mattina del 20 aprile 2016, Ricci e la sorella - afferma l'accusa - arrivano a casa di una donna per chiedere di riavere una partita di droga: il pugile, in seguito, la colpisce alle costole e prende il bambino, per andarsi a nascondere da un'amica in un residence della periferia ovest di Roma.
Dopo due giorni il bambino, anche lui cresciuto sul ring, viene persino accompagnato da Mirco ad un allenamento di boxe. La madre del piccolo, minacciata, sporge denuncia alla polizia, che ritrova il bambino dopo qualche ora.

Sulla basa delle dichiarazioni del bimbo, che - come riporta Il Messaggero - ha affermato di non essersi sentito un "ostaggio", Ricci ha sempre proclamato la sua innocenza.
"Io amo ogni singolo bambino. I brividi più grandi da me provati sono stati quando li ho allenati, perché in loro rivedevo me stesso", scrive Ricci dalla prigione.
Questo non basta però a variare l'accusa, che rimane quella di sequestro di persona - un minore - a scopo di estorsione. La sentenza è attesa per il 19 febbraio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico