TERNI - Tragedia nella notte a Terni, muore un ragazzo ternano di 27 anni, David Raggi. Il dramma si è consumato in piazza...
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Il dramma si è consumato in piazza dell'Olmo davanti al bar People, poco prima della mezzanotte. Il 27enne è stata colpito alla gola da un collo di bottiglia rotta. Il presunto autore del folle gesto è stato fermato in via Roma, a poche centinaia di metri da piazza dell'Olmo, abituale luogo di ritrovo notturno dei giovani dove si trovano bar, pub e ristoranti. L'aggressore è un marocchino di circa 30 anni che era stato espulso nel 2007 per una serie di furti nelle Marche e di recente gli era stata rifiutata la richiesta d'asilo.
La dinamica
Secondo una prima ricostruzione pare che lo straniero fermato volesse a tutti i costi entrare nel locale per continuare a prendere da bere.
Il fermo
Sul luogo della tragedia, intorno alle una di notte, si è recato il questore di Terni, Carmine Belfiore: «Una tragedia, ma almeno siamo riusciti a fermare subito il presunto responsabile che è ancora in uno stato visibilmente alterato. Sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica e la nazionalità del fermato».
Furti anche nelle Marche
Aveva fatto ricorso contro la decisione di respingere la sua richiesta di asilo politico in Italia il marocchino Amine Aassoul, 29 anni, arrestato a Terni dalla olizia per avere ucciso il ventisettenne David Raggi. Lo straniero era quindi in attesa di una decisione in merito.
A riferirlo sono stati gli investigatori nel corso di un conferenza stampa tenuta stamani in questura. Il marocchino era arrivato a Terni nel 2007 dove aveva raggiunto la madre sposata con un uomo del posto.
Dopo alcuni furti compiuti tra Porto Recanati, Fermo e Civitanova Marche gli era stato revocato il permesso di soggiorno e rimpatriato. Assoul - secondo quanto si è appreso - era tornato in Italia nel maggio dell'anno scorso, sbarcando a Lampedusa. La sua richiesta di asilo politico era stata respinta a ottobre e la squadra volante di Terni gli aveva notificato la decisione. Il marocchino aveva però fatto ricorso nei 30 giorni previsti ed era in attesa di una decisione in merito. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico