Malore in bici, morto l'ex campione di mountain bike Dario Acquaroli

Due titoli mondiali e due europei, trovato da altri ciclisti

Dramma oggi a Camerata Cornello (Bergamo): attorno alle 13, Dario Acquaroli, ex campione di mountain bike originario di San Giovanni Bianco e residente a San Pellegrino Terme...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dramma oggi a Camerata Cornello (Bergamo): attorno alle 13, Dario Acquaroli, ex campione di mountain bike originario di San Giovanni Bianco e residente a San Pellegrino Terme sempre nella Bergamasca, è morto in una zona impervia mentre era in sella alla sua bicicletta. Acquaroli era atteso dalla sorella per il pranzo di Pasqua: il decesso potrebbe essere stato causato da un malore. Sul posto è stato inviato dal 118 l'elicottero decollato da Como e il personale del Soccorso alpino.

 

 

Chi era la vittima

A chiamare i soccorsi sono stati alcuni ciclisti che hanno trovato Acquaroli a terra, accanto alla sua bicicletta, lungo una mulattiera che da Cespedosio porta in paese. Vani i soccorsi. Dario Acquaroli era nato il 10 marzo 1975 a San Giovanni Bianco ed è stato uno dei più forti specialisti italiani di sempre nella mountain bike: ha corso 19 mondiali con la Nazionale italiana tra cross country e marathon, vincendo due titoli europei (1992, 1993) e due titoli mondiali (1993, 1996) oltre a cinque titoli italiani (1992, 1993, 1996, 2000, 2005). Nella sua carriera ha difeso i colori di Team Bianchi, Full-Dynamix e Sintesi Larm.

 

 

La nota della Federciclismo

«Una pedalata il giorno di Pasqua, un malore.. se n’è andato così, oggi, Dario Acquaroli, 48 anni, uomo simbolo del MTB in Italia per un decennio, due volte campione del mondo di specialità, nel 1993 da juniores e nel 1996 da U23 - si legge nella nota della Federciclismo -. Una carriera ricca di successi e soddisfazioni: primo contratto da professionista all’età di 16 anni con il team Bianchi; ha corso 19 mondiali con la Nazionale Italiana tra cross-country e marathon, vincendo 2 titoli europei (1992, 1993) e 2 titoli mondiali. Campione italiano per cinque volte (1992, 1993, 1996, 2000, 2005) correndo con diverse squadre: Team Bianchi, Full-Dynamix e Sintesi Larm. Collare d’Oro al Merito Sportivo dal CONI. Si è ritirato dall’attività di alto livello nel 2008. Dopo è rimasto nel mondo dello sport con incarichi in Vittoria e, negli ultimi anni come Marketing Manager in Merida. Lo ricorda con commozione il presidente della Commissione Fuoristrada Massimo Ghirotto che l'ha avuto come corridore in Bianchi, così come i tanti che l'hanno conosciuto e seguito in quegli anni, apprezzandolo per le capacità sportive e umane. Il presidente Cordiano Dagnoni, a nome di tutto il Consiglio federale, della Federazione e del mondo del ciclismo esprime i sensi del più profondo cordoglio ai familiari per la tragica scomparsa».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico