LONDRA - Lucy Crossley, impiegata inglese di Leeds, soffre di un forte prurito su tutto il corpo. Un fastidio insopportabile, che spesso le impedisce perfino di lavorare. In...
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Come riporta il Mirror, da un esame più approfondito si evince che Lucy ha un cancro al fegato in stadio avanzato. La ragazza si sottopone alla chemioterapia, ma non c'è nulla da fare, muore pochi mesi dopo.
Il calvario di Lucy inizia nel 2013. La giovane, che lavora in una società di lingerie, soffre di un forte prurito e a causa di numerose assenze sul lavoro, viene licenziata. In un primo momento Lucy pensa che si tratti di una patologia cutanea. Ma gli esami, dermatologici non lasciano dubbi: non si tratta di scabbia.
I medici brancolano nel buio. Fino a quando da un esame si evince che la giovane ha livelli di bilirubina troppo alti. Viene ricoverata in ospedale per tre settimane e a quel punto arriva la tragica diagnosi: cancro al fegato.
Lucy si sottopone alla chemioterapia e nel frattempo il fidanzato Liam le chiede di sposarla. La coppia convola a giuste nozze nel mezzo della terapia, ma appena quattro mesi dopo il "sì" la ragazza muore. "Ho voluto raccontare la storia di mia moglie - spiega Liam - per elevare l'attenzione sul 'killer silenzioso', il cancro al fegato. Sono stato fortunato ad avere Lucy nella mia vita". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico