Rimini, i chiringuito in spiaggia (e gli aperitivi) diventano un caso. Indino (Silb): «Concorrenza sleale alle discoteche»

Le discoteche li accusano di concorrenza sleale e chiedono di fermare la musica alle 21.30. Ma i gestori non ci stanno

Rimini, i chiringuito in spiaggia (con aperitivi e dj set) diventano un caso: «Ballare è illegale». Foto generica
Si avvicina l'estate e a Rimini si torna a parlare dei chiringuito in spiaggia, i chioschi con aperitivi al tramonto e dj-set dopo cena sempre più...

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Si avvicina l'estate e a Rimini si torna a parlare dei chiringuito in spiaggia, i chioschi con aperitivi al tramonto e dj-set dopo cena sempre più popolari. Una tendenza che non piace alle discoteche, che li accusano di concorrenza sleale. «Quello che domando è: il ballo è possibile? Esistono leggi che» nei chiringuito «lo consentono? No. Di fatto è una situazione illegale e come tale va trattata», ha detto a margine di una conferenza il presidente di Silb Emilia-Romagna e Confcommercio Rimini Gianni Indino, facendo riferimento alla mancanza di licenza da ballo.

 

Chiringuito in spiaggia, balli illegali?

Gli artigiani di Cna si sono scagliati nei giorni scorsi contro chi vuole lo stop della musica dei chiringuito alle 21.30, ritenendo «incomprensibile» farlo con la scusa di voler così «evitare guai», disordini. La loro preoccupazione è che i turisti fuggano verso altri lidi qualora venisse a mancare una tipologia di divertimento che ha preso piede negli ultimi anni. Ed è lo stesso Comune, che ha aperto un tavolo di confronto sul tema con le associazioni di categoria, a sostenere di voler «valorizzare» i chiringuito.

Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale ha definito il fenomeno «una piacevole e fruita novità degli ultimi anni che hanno visto proprio Rimini rappresentare il laboratorio del Paese in ordine a questa offerta». Posizione che sembra allontanare, dunque, l'ipotesi di limitazioni sulla musica. Ma dalla stessa Confcommercio arriva un'apertura. «Se il Comune darà la possibilità di poter protrarre la musica sulla spiaggia, però seguendo le regole - ha detto Indino - noi non ci opporremo».

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Corriere Adriatico