Limiti di velocità variabili in Spagna sulle strade dove ci sono i ciclisti

Nella penisola iberica l'andatura delle auto sarà inferiore in base all' orario o ai giorni con più frequenza di ciclisti

MADRID - Sono partiti in Spagna in questi giorni i nuovi limiti di velocità variabili, che prevedono un abbassamento dell'andatura delle automobili in base...

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MADRID - Sono partiti in Spagna in questi giorni i nuovi limiti di velocità variabili, che prevedono un abbassamento dell'andatura delle automobili in base all'orario e i giorni di massima frequentazione dei ciclisti. Il provvedimento, preso per motivi di sicurezza, cerca di porre un freno al livello allarmante di incidentalità stradale che vede coinvolte le biciclette sulla rete viaria iberica. In vista dell'attuazione delle nuove norme la Jefatura Central de Tráfico si è occupata di stilare la lista dei percorsi extraurbani più amati dagli appassionati della pedivella e più pericolosi per la circolazione stradale. In questi tratti è stato deciso, appunto, di abbassare temporaneamente i limiti di velocità. Le previsioni variano a seconda delle condizioni della strada e del traffico e tengono conto, naturalmente, dell'orario e dei giorni di massima frequentazione degli appassionati delle due ruote.

Sul sito della Direction General de Trafico (DGT) è stato pubblicato il primo elenco di 47 strade spagnole con le indicazioni degli intervalli chilometrici in cui da oggi e per un anno, in determinati orari, il limite di velocità viene abbassato da 90 km/h a 70 km/h o addirittura 60 km/h. Le imposizioni riguardano prevalentemente la domenica e i giorni festivi ma non sono rari i casi in cui sono estesi a tutti i giorni della settimana. La stessa DGT è stata incaricata di avvisare gli automobilisti dei nuovi limiti con l'installazione di pannelli a messaggio variabile lungo le arterie interessate dai provvedimenti che segnalano agli automobilisti la velocità consentita in quel momento. Gli enti gestori delle strade sono stati poi incaricati di posizionare segnali fissi con le indicazioni complete delle nuove prescrizioni vigenti.

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Corriere Adriatico