Cercava un lavoro da segretaria, ma le propongono di fare la escort. Maria Landolfi, 22 anni, ha raccontato quello che le è successo «più di una volta», inviando curriculum per trovare un impiego a Napoli. La ragazza ha pubblicato un video su TikTok «sperando di poter aiutare altre persone». «Sono molto inca**ta - dice - perché non è possibile che a una ragazza di 22 anni capitino cose del genere», racconta con voce affranta su TikTok.

Maria ha fatto vedere l'offerta per la quale ha inviato il curriculum, ma «ho nascosto il nome dell'azienda perché hanno il mio nome e il mio indirizzo e non so cosa potrebbero fare», dice nel video pubblicato sul social. Qualche ora dopo aver inviato la candidatura, la ragazza ha ricevuto un messaggio su Whatsapp, nel quale le veniva chiesto cosa l'avesse incuriosità dell'annuncio. Lei ha risposto chiedendo maggiori informazioni e la conversazione è andata avanti «non sapendo questa persona quali intenzioni avesse», spiega. Dai messaggi, si passa poi alla conversazione telefonica. Il "datore di lavoro" chiama la giovane e le spiega che sta cercando una ragazza bella come lei che lo possa accompagnare alle fiere.

L'uomo spiega che la foto della ragazza lo ha colpito particolarmente e «inizia a parlare più di me che del lavoro». A questo punto Maria capisce dove l'uomo sta andando a parare: «Non cercava una segretaria, ma una accompagnatrice. Dico accompagnatrice, perché non so che termini si possano usare su TikTok. Abbiamo parlato 9 minuti, durante i quali lui mi diceva cosa avrei dovuto fare, come mi sarei dovuta vestire, mi chiedeva le mie esperienze lavorative nell'ambito della moda, che non ha niente a che fare con l'annuncio di segretaria part-time al quale ho risposto», aggiunge la ragazza. Così Maria risponde di non essere interessata, ma l'uomo insiste e prova a convincerla spiegandole che ci sarebbe stata «una grande retribuzione, tanti soldi per ogni trasferta fatta con lui, nella quale avrei guadagnato 8.000-9.000 euro. Cercava quello...», conclude.

Solidarietà

«Non oso immaginare se il colloquio fosse stato di persona che cosa avrebbero potuto fare», ha continuato Maria. «È arrivato il momento che la gente sappia. Queste sono persone malate - spiega -. In un'altro caso mi hanno offerto 150 euro a sera per fare l'accompagnatrice. Vi chiedo di convidere il video, mandatelo alle vostre amiche e fate attenzione», ha chiosato la ragazza.