Ladro si pente per Natale: ruba tappeto poi invia lettere di scuse e 40 euro

La lettera lasciata nel negozio di Padova dal ladro pentito
PADOVA  - Sotto le Feste sono tutti più buoni. Anche i ladri. Pochi giorni prima di Natale un negoziante dell'Arcella, Alessandro Babolin, che gestisce assieme...

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PADOVA  - Sotto le Feste sono tutti più buoni. Anche i ladri. Pochi giorni prima di Natale un negoziante dell'Arcella, Alessandro Babolin, che gestisce assieme alla sorella un negozio di toelettatura per cani in via Guido Reni, il Wash dog, si è trovato sotto alla porta d'ingresso una singolare lettera di scuse con allegate due banconote da venti euro. «Scusandomi per aver sottratto il tappeto erboso sintetico, auguro un buon Natale e un buon nuovo anno» è stato scritto con una grafia molto scolastica sulla busta che conteneva il denaro. Facile immaginare lo stupore dell'imprenditore. 


«Qualche tempo fa - racconta Babolin - mi era stato rubato questo tappeto erboso che utilizzavo per coprire una grata che dà fastidio agli animali. Poco prima di Natale ci troviamo questa lettera che ci ha davvero lasciato di stucco, non ce lo saremmo mai aspettato. E di certo non ci era mai capitato».

Sì, perché di ladri Babolin ormai se ne intende, visto che il suo negozio è stato visitato più volte dai malviventi: «Sono stato derubato più volte. La prima ci hanno portato via un mucchio di prodotti, le altre invece ci sono costate più per i danni che non per la refurtiva. Avevamo un distributore automatico di prodotti per la toelettatura degli animali, dove si poteva anche ricaricare la tessera che consente poi di pagare il lavaggio dei cani ed è stato scassinato più volte, così come la porta d'ingresso. Diciamo che quello del tappeto è stato il colpo minore. Siamo davvero rimasti stupiti. Evidentemente sotto Natale sono tutti più buoni».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico