UDINE - Non immaginava che si potesse arrivare a tanto un contadino che vive nella Bassa Fiulana, in provincia di Udine. L’uomo, un agricoltore che oltre a curare il suo orto e...
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Il friulano si reca nel pollaio e nota che mancano dei pennuti. «Forse saranno nei campi..», ha pensato, immaginando di aver dimenticato il portoncino aperto la sera prima. Invece, poi, entrato in casa - un abitazione dove non risiede stabilmente - ha scoperto cosa era successo: ignoti erano penetrati nella notte nella sua proprietà, evidentemente molto affamati; questi ultimi hanno notato i pollastri e hanno pensato bene di mangiarli subito, sul posto.
Dopo aver afferrato i pennuti li hanno uccisi, li hanno spennati, quindi puliti togliendo le interiora, e li hanno messi a rosolare e a cuocere, dopo aver acceso il fuoco in una stufa a legna, del modello tradizionale friulano. Quindi il "lauto pranzo" e, alla fine della mangiata, non si sono presi la briga nemmeno di pulire, tanto che il contadino ha rinvenuto i poveri resti delle galline nel braciere: poche ossa e brandelli di carne rosicchiata.
Gli insoliti “buongustai”, che hanno dimostrato tra l’altro di conoscere bene le pratiche della cucina “popolare”, sarebbero dei ladri - presumibilmente stranieri - che si sono fermati a spuntinare nella Bassa Friulana dopo aver messo a segno un maxi colpo in un supermercato della zona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico