"La prigione è un villagio vacanze Abbiamo anche l'alcol e la droga"

Detenuto racconta come si vive in cella
PARIGI - «Il carcere è come un piccolo Club Med»: polemiche in Francia per la diretta video realizzata da un detenuto condannato a quattro anni per furto...

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PARIGI - «Il carcere è come un piccolo Club Med»: polemiche in Francia per la diretta video realizzata da un detenuto condannato a quattro anni per furto aggravato. Nel filmato trasmesso dalla cella grazie a Periscope, la nuova applicazione Usa che consente di pubblicare dei filmati in diretta su Twitter, il ragazzo di 22 anni si pavoneggia davanti all'occhio della telecamera assicurando agli interlocutori che lui lì dentro può ottenere tutto ciò che vuole, incluso lo smartphone con cui si sta filmando e che in teoria non avrebbe potuto avere.


«Qui abbiamo l'hi-fi, la Coca tutto ciò di cui hai bisogno...Ieri ho consumato alcool, vedete, per questo ho gli occhietti piccoli piccoli, abbiamo la marijuana», assicura Luciano che intanto prepara beatamente uno spinello. Senza timori descrive la tecnica dei sui amici 'fornitori': «Durante l'ora d'aria ci facciamo lanciare delle palle da tennis, all'interno ci fai nascondere ciò che vuoi. La prigione, lo sai, è un piccolo Club Med». I video sono stati rimossi dalla rete e la polizia ha sequestrato l'iPhone di Luciano che domani verrà processato per direttissima. Intervistato in diretta da Europe 1, il ministro della Giustizia Jean-Jacques Urvoas, ha ribadito la necessità di «schermare» il segnale telefonico all'interno dei penitenziari. Un'impresa non facile, visto che bisogna fare in modo che gli addetti possano invece continuare ad usarli.
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Corriere Adriatico