È arrivata a Catania la nave Phoenix di Moas con a bordo 394 migranti salvati nel mare Mediterraneo e il corpo di un ragazzino, di circa 10 anni, ucciso a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sulla nave Phoenix è salito personale della squadra mobile della polizia di Stato, delegata alle indagini dalla Procura distrettuale di Catania, e un medico legale. Secondo i primi rilievi, il ragazzo avrebbe i segni di una ferita da arma da fuoco. Gli investigatori dovranno sentire i migranti e raccogliere le loro testimonianze sull'episodio perché le dichiarazioni rese a personale delle Ong non hanno valore probatorio.
A bordo della nave c'è Regina Catrambone, fondatrice del Moas insieme al marito Christopher, che ieri ha reso noto l'episodio. La Ong è finita al centro delle polemiche dopo le dichiarazioni del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro e la stessa Catrambone vorrebbe incontrare il magistrato per chiarire la posizione del Moas. Sul molo intanto sono in pieno svolgimento le attività di assistenza per i migranti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico