Kiev, strage nel centro commerciale distrutto da un missile russo: almeno 18 morti

Kiev, strage nel centro commerciale distrutto da un missile russo: almeno 18 morti
Due i missili sono stati sparati dai russi contro Kremenchuk, città della regione centrale di Poltava, sulle rive del fiume Dnipro: un missile ha centrato un affollato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Due i missili sono stati sparati dai russi contro Kremenchuk, città della regione centrale di Poltava, sulle rive del fiume Dnipro: un missile ha centrato un affollato centro commerciale, provocando almeno 18 morti, e l'altro lo stadio. Lo ha confermato il segretario del Consiglio ucraino di difesa e sicurezza nazionale, Oleksiy Danilov, citato da Ukrinform.

L'Onu: «Attacco deplorevole»

 «Deplorevole». Così il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha definito l'attacco missilistico contro il centro commerciale Amstor a Kremenchuk, nella regione di Poltava, che ha fatto almeno 18 morti, dopo le «notizie inquietanti di una nuova ondata di attacchi aerei e bombardamenti» in Ucraina, con vittime civili. «Qualsiasi attacco contro un centro commerciale è assolutamente deplorevole», ha affermato, ricordando che nel fine settimana la capitale ucraina Kiev «è stata colpita di nuovo», così come zone nell'ovest del Paese, lontane dalla linea del fronte. «I combattimenti continuano nella regione del Donbass, dove i nostri colleghi nel campo umanitario stanno affrontando sfide enormi per raggiungere le persone con bisogni crescenti - ha detto - Le sfide non sono dovute solo alla mancanza di sicurezza, ma anche alla mancanza di accesso a causa delle restrizioni amministrative imposte dalle parti». L'Onu sottolinea «ancora una volta che le parti sono obbligate, in base al diritto umanitario internazionale, a proteggere i civili e le infrastrutture civili».

La solidarietà dell'Italia

Solidarietà è stata espressa dal ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio: «Voglio esprimere solidarieta all'Ucraina, dove  si è consumato un attacco ad un centro commerciale con mille civili al suo interno, la prova che Putin non è disposto a venire al tavolo: l'Italia continuerà a sostenere l'Ucraina finché c'è ne sarà bisogno. L'Italia sta lavorando per la pace e in questo momento è importante essere compatti». 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico