OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Choc per Pauline Peyraud-Magnin, portiere della Juventus Calcio femminile e della nazionale francese attualmente impegnata negli Europei in Inghilterra: la sua ex compagna, Camille Suzon Chantal Nell, 27 anni, è stata trovata morta in casa a Torino. Il corpo senza vita è stato poi parzialmente sbranato dai suoi due cani. Una scena terribile. Da tre settimane la coppia si era lasciata.
L'ipotesi del suicidio
A riferirlo sono i media transalpini. Il corpo di Camille Nell è stato trovato senza vita lo scorso 4 luglio nell'abitazione a Torino che le due donne condividevano.
Camille Nell, 27 anni si sarebbe tolta la vita in seguito a una profonda crisi depressiva, forse acuita dalla delusione amorosa. È questa la principale ipotesi avanzata dagli investigatori del nucleo operativo della compagnia San Carlo che, lo scorso 4 luglio, hanno ritrovato il cadavere di Camille Nell ai piedi del letto.
Una scena terribile, perché il corpo presentava alcune evidenti ferite provocate dai morsi dei due grossi cani della donna, un husky e un pastore tedesco, che dopo averlo vegliato per tre giorni, lo avrebbero parzialmente sbranato. Lesioni avvenute sicuramente dopo la morte che, secondo il medico legale, sarebbe avvenuta tra il 1 e il 2 luglio e sarebbe stata causata da un mix di farmaci antidepressivi e non solo. Secondo le indagini, infatti, la donna avrebbe ingerito anche dell'acido muriatico. Il flacone vuoto è stato infatti ritrovato nella stanza da letto, mentre nell’alloggio sono state recuperate molte altre confezioni di psicofarmaci. I risultati degli esami tossicologici non sono ancora arrivati e sull’inchiesta vige il massimo riserbo, ma sembra che non ci siano altre piste oltre quella del suicidio.
Pauline Peyraud-Magnin continua l'Europeo
Il portiere della Juventus è comunque scesa in campo nelle prime due partite della Francia per rappresentare il suo Paese agli Europei. Nono stante la tragedia che l'ha colpita da vicino, Pauline Peyraud-Magnin ha scelto di continuare a svolgere il suo lavoro sul campo. La federcalcio francese ha chiesto il rispetto della privacy della giocatrice, mentre l'agenzia che ne gestisce gli interessi ha precisato di non voler «fare commenti sulla vita privata di Pauline».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico