Ultimi e felici: gli italiani sono i meno depressi del vecchio continente

Ultimi e felici: gli italiani sono i meno depressi del vecchio continente
Gli italiani hanno tanti problemi sulle spalle ma anche la forza per affrontarli. Senza farsi schiacciare più del dovuto da ansie e malumori. La depressione infatti, in...

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Gli italiani hanno tanti problemi sulle spalle ma anche la forza per affrontarli. Senza farsi schiacciare più del dovuto da ansie e malumori. La depressione infatti, in Italia, ha vita difficile: colpisce una fetta della popolazione eppure in percentuale decisamente inferiore rispetto a quanto avviene negli altri Paesi europei. A rivelarlo sono i dati contenuti nel report dell'Istat La salute mentale nelle varie fasi della vita, anni 2015-2017. Tra i disturbi mentali che affliggono gli italiani, la depressione è di certo il più diffuso: ne soffrono oltre 2,8 milioni di persone. Si tratta del 5,5% della popolazione: non è poco tuttavia, confrontando il dato con la media europea che si attesta al 7,1%, il risultato è positivo. L'Italia infatti è uno dei Paesi europei con il minor numero di pazienti depressi e registra un numero di suicidi inferiore rispetto alla media europea: nel Belpaese il tasso di mortalità per suicidio è pari a 6 per 100mila residenti mentre la media europea è di 11 per 100mila. Quasi la metà.


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La depressione però è in aumento tra gli anziani: tra gli over 65 infatti la percentuale raddoppia raggiungendo l'11,6% contro l'8,8% della media europea. Tra gli anziani, inoltre, i disturbi mentali come la depressione e l'ansia grave si presentano spesso insieme ad altre patologie croniche: tra le donne con più di 80 anni, ad esempio, una su 7 soffre di demenze o di Alzheimer.

La depressione inoltre colpisce maggiormente chi non lavora: dichiarano infatti di avere disturbi depressivi e ansia, nella fascia d'età compresa tra 35 e 64 anni, l'8,9% dei disoccupati e il 10,8% degli inattivi. La percentuale si abbassa al 3,5% se si considerano invece gli occupati.


L'Istat inoltre, considerando le dipendenze da droga come disturbo della sfera mentale, rileva un aumento di ricoveri: nel 2016 sono stati 6.575, vale a dire 108 ogni milione di residenti, con un aumento del 10% rispetto al 2015 soprattutto tra i giovani di 15-34 anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico