Le autorità di Nuova Zembla, un arcipelago russo situato nel Mar Glaciale Artico, hanno dichiarato una situazione di emergenza a seguito della massiccia presenza di orsi...
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La dichiarazione delle autorità specifica che «c'è una grande concentrazione di orsi polari intorno alle aree popolate» dal dicembre 2018. Ad esempio, nella zona urbana di Beluš'ja Guba è stata registrata la presenza di 52 animali e «costantemente, ci sono tra i 6 e i 10 orsi polari», si legge.
Inoltre, il documento denuncia episodi di «comportamenti aggressivi» da parte degli animali che attaccano gli esseri umani e entrano nelle abitazioni e in altri edifici. «La gente ha paura, paura di uscire di casa, le attività quotidiane sono influenzate da tali presenze, e i genitori hanno paura di mandare i figli a scuole e all'asilo», sostiene la nota.
Le autorità hanno implementato una serie di misure per spaventare gli animali e allontanarli dai centri abitati, come l'installazione di recinti aggiuntivi e pattuglie speciali. Tuttavia, i funzionari locali sostengono che «queste misure non sono efficaci, poiché gli orsi sono abituati ai rumori e alle luce».
Tuttavia, Rosprirodnadzor, il Servizio federale per il controllo dell'uso delle risorse naturali, ha negato il permesso di sparare agli animali più aggressivi e gli specialisti sperano di risolvere questa situazione senza l'uso di armi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico