In Inghilterra da ottobre vietato fumare in auto se ci sono minori

In Inghilterra da ottobre vietato fumare in auto se ci sono minori
LONDRA - Fumo bandito in auto in presenza dei minori in Inghilterra a partire dal 1 ottobre, mentre in Italia una norma simile,...

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LONDRA - Fumo bandito in auto in presenza dei minori in Inghilterra a


partire dal 1 ottobre, mentre in Italia una norma simile, voluta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è stata trasmessa a Palazzo Chigi per essere inserita nel Milleproroghe. Una risoluzione del Parlamento inglese, votata con 342 si e appena 74 no, vieterà infatti a partire dal prossimo autunno di accendere una 'biondà in presenza di minori di 18 anni nell'abitacolo dell'automobile a meno che non si tratti di una decappottabile, con lo scopo di proteggere i più giovani dagli effetti nocivi del fumo passivo. I trasgressori verranno puniti con una multa di 50 sterline.



La decisione segue a una simile presa qualche tempo fa in Galles e anche la Scozia ne sta discutendo. L'introduzione di questa misura è stata supportata da 700 esperti , secondo i quali fumare in spazi chiusi e piccoli come l'automobile peggiora i danni causati dal fumo passivo, come ad esempio asma, bronchite e meningite.



«Fumare una sola sigaretta in una macchina espone i bambini ad alti livelli di inquinanti atmosferici e di sostanze chimiche cancerogene come arsenico , formaldeide e catrame» spiega la consulente governativa per la sanità pubblica, la professoressa Dame Sally Claire Davies.



«Tre milioni di giovani sono esposti al fumo passivo in auto- sottolinea il ministro della Salute pubblica, Jane Ellison- sappiamo che molti di loro si sentono in imbarazzo o hanno paura di chiedere agli adulti di smettere di fumare ed è per questo che tali norme sono un passo importante per proteggerli».



Il provvedimento viene considerato una grande vittoria dalla British Lung Foundation, che si occupa di prevenire le malattie polmonari, mentre viene reputata «eccessiva» dal gruppo di fumatori Forrest. In Italia il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha trasmesso a Palazzo Chigi una norma che prevede il divieto di fumo in auto in presenza dei minori perchè sia inserita nel Milleproroghe, dopo aver già vietato il fumo nelle scuole, nelle vicinanze dei plessi scolastici e negli ospedali. Il ministro da tempo sostiene la necessità di tale misura, che già nel 2013 aveva provato ad introdurre, presentando un ddl ad hoc che, però, venne bloccato perchè il governo dichiarò l'intenzione di lasciare il tema al dibattito parlamentare.



La necessità di questa norma è dovuta anche, come ricorda Lorenzin, al fatto che «sono ormai acclarati i danni da fumo passivo soprattutto tra i giovanissimi». La metà dei bambini, secondo recenti studi svolti in Italia, è esposta al fumo passivo già al secondo anno di vita ed il 38% dei piccoli ha un genitore che fuma in casa. Si concedono una 'biondà in auto, invece, il 61% dei fumatori mentre sono 1000, secondo il rapporto annuale del ministero della Salute sul tabacco, le morti causate dal fumo passivo.



«La lotta contro il fumo è una priorità dell'Italia e dell'Europa - aggiunge Lorenzin - Forse ora anche quegli italiani che non avevano compreso la portata dell'intervento sul fumo passivo e la necessità di proteggere i nostri figli capiranno che è molto importante farlo adesso».



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Corriere Adriatico