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La stagione dell'influenza è cominciata. Sono già circa 375mila i casi stimati di sindrome simil-influenzale, per un totale di circa 1.264.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza ai primi di ottobre. Non sarà facile evitarla, ma si possono mettere in atto buone pratiche per affrontarla al meglio ed evitare i rischi legati alla malattia se si è anziani o fragili.
Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit) e professore di Malattie infettive all'Università Tor Vergata di Roma, ha elaborato per l'Adnkronos Salute un decalogo anti-influenza.
1) I vaccini
Al primo posto la vaccinazione. «Gli anziani e fragili devono fare il vaccino - avverte Andreoni - Ma è fortemente indicato anche per i bambini.
2) No agli antibiotici
Non usare gli antibiotici. «Non servono contro l'influenza, se i sintomi dell'influenza sono aggressivi va contattato il proprio medico».
3) L'igiene
Lavare sempre le mani. «Durante la pandemia era uno dei comportamenti più virtuosi e andrebbe conservato», continua Andreoni.
5) La mascherina
Usare la mascherina Ffp, «quando usiamo i mezzi pubblici o in situazione di affollamento».
6) Il freddo
Evitare i raffreddamenti, «la sciarpa è ottima per mantenere le mucose al caldo, se si raffreddano il virus ha più facilità ad entrare», spiega Andreoni.
7) Gli starnuti
Starnutire nella piega del gomito «ed evitare comunque di stare a contatto con persone che hanno i sintomi dell'influenza», prosegue l'infettivologo.
8) Non uscire
Con l'influenza si deve stare a casa. «Non uscire per evitare di contagiare le altre persone».
9) L'alimentazione
Un'alimentazione ricca e sana, con verdure e frutta, aiuta l'organismo a recuperare. «Non possiamo 'curarlà con il cibo ma la tavola può venirci in aiuto nel sostenere il sistema immunitario», chiosa.
10) I farmaci
«Ricordarsi che per i pazienti fragili con l'influenza esistono farmaci antivirali. Il medico può indicare la terapia migliore», conclude Andreoni.
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Corriere Adriatico