«Incidente mortale sull'Appia». Arrivano vigili del fuoco, 118 e pompe funebri: ma il ciclista dormiva

«Incidente mortale sull'Appia». Arrivano vigili del fuoco, 118 e pompe funebri: ma il ciclista dormiva
Incidente mortale sull'Appia lato Monte San Biagio, nel comune di Fondi, ma era solo un falso allarme. A segnalare la...

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Incidente mortale sull'Appia lato Monte San Biagio, nel comune di Fondi, ma era solo un falso allarme.

A segnalare la presenza di un uomo esanime, steso accanto a una due ruote, al margine della strada, è stato un passante che ha subito pensato ad un investimento da parte di un pirata della strada. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine, quasi in contemporanea sono arrivate anche un'ambulanza e l'impresa di pompe funebri ma, in realtà, l'uomo stava solo dormendo.

Sì proprio così: distrutto da una notte insonne, dalle infinite pedalate e da un'eccessiva dose di alcol, il ciclista, ha buttato la bici a terra e si è messo a riposare nel punto esatto in cui gli sono venute meno le forze: sotto un grosso pino, al margine della strada, con tanto di copertina. Tutto ha fatto pensare ad una tragedia, considerando anche la frequenza degli investimenti mortali lungo l'Appia, ma era soltanto un falso allarme. Un'ambulanza ha comunque trasferito l'uomo, uno straniero di nazionalità indiana, sulla trentina, all'ospedale di Fondi.

Gli accertamenti si sono resi necessari per via dello stato confusionario in cui versava il ragazzo, complice anche il brusco risveglio. Senza un letto in cui dormire né una casa in cui rifugiarsi dalla pioggia, i sanitari hanno optato per il pronto soccorso dal quale il giovane sarà dimesso al termine dei controlli di routine. Un dramma sociale che ha stretto il cuore dei numerosi soccorritori, dispiaciuti per la triste storia ma, quanto meno, felici di non aver raccolto l'ennesima vittima delle strade pontine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico