«Che vuoi? Vattene! Questo non è l’ufficio del veterinario», sono queste le frasi che si sarebbe sentito dire da parte di un dipendente della Asl un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aprilia, straniero inseguito e pestato perché lo credono un ladro: morto.
Ibrahima originario del Senegal, è arrivato in Italia nel 2000 per motivi di lavoro, solo dopo qualche mese si è fermato a Roseto dove si è perfettamente integrato nel tessuto cittadino, ha trovato un lavoro, si è sposato una donna italiana ed ha un figlio di 16 anni. Il ragazzo è molto educato, stimato e ben voluto da tutta la cittadinanza. Una bella storia di perfetta integrazione. La bella favola è stata è però rovinata da un dipendente della Asl, descritto da Ibrahima come un uomo tra i 50 e 60 anni, alto, capelli grigi, occhiali e altri particolari molto tecnici che saranno adesso al vaglio degli inquirenti dopo i passi di legge effettuati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico