L'impiegata infedele delle Poste che prosciugava i conti correnti

L'impiegata infedele delle Poste che prosciugava i conti correnti
Non è mai stata arrestata perché, appena giunte presso la direzione dell’ufficio postale le prime denunce dei clienti, si è dimessa. Forse perché...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non è mai stata arrestata perché, appena giunte presso la direzione dell’ufficio postale le prime denunce dei clienti, si è dimessa. Forse perché ben consigliata, forse per «difendere» il suo complice del quale ha parlato con il sostituto procuratore Francesca Fittipaldi. Complice per il quale, al momento, non sono ancora scattati provvedimenti. Ma, all’impiegata postale «infedele», non ha fatto sconti il gup Piero Indinnimeo che ha respinto la richiesta di patteggiamento del suo legale di fiducia, l’avvocato Massimo Torre, e ha disposto una nuova udienza per discutere l’abbreviato. Nel giro di pochi mesi, nel 2017, V.R., una operatrice terminale in servizio a giorni alterni in due uffici postali della periferia di Salerno, è riuscita a portare via quasi mezzo milione di euro.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico