Graffi e borsettatate al controllore dalla bella passegera con "sorpresa"

Graffi e borsettatate al controllore dalla bella passegera con "sorpresa"
VICENZA - La richiesta al 113 nel pomeriggio di ieri, alla centrale operativa della Questura di Vicenza, è arrivata dalla stazione dei pullman SVT, dove alcuni...

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VICENZA - La richiesta al 113 nel pomeriggio di ieri, alla centrale operativa della Questura di Vicenza, è arrivata dalla stazione dei pullman SVT, dove alcuni dipendenti dell'ex Ftv erano appena stati aggrediti verbalmente e fisicamente da una donna di 27 anni, vestita in maniera elegante e con tacchi alti. Poco prima un controllore, che si trovava su uno dei mezzi, ha chiesto il biglietto, facendo presente alla donna che lo stesso era scaduto e che quindi doveva pagare una multa, una volta giunta in stazione. A quel punto è nato il parapiglia, con la donna che ha colpito ripetutamente il controllore, un vicentino di 56 anni, con la borsetta, per poi aggredirlo con graffi e pugni, facendolo anche cadere a terra.


Una volta giunti sul posto i poliziotti della sezione volanti hanno riportato la calma ma la donna era senza documenti e per questo è stata accompagnata in Questura, per il riconoscimento. A quel punto è arrivata la sorpresa: dalla banca data dell'anagrafe è infatti emerso che in realtà si trattava di un uomo, I.M., residente a Roma, cosa confermato dallo stesso: non è dato da sapere se si trattava di un travestito o di un transessuale.

Una volta calmatosi I.M. si è giustificato affermando di soffrire di claustrofobia e di aver reagito violentemente perché si è vista intrappolata negli angusti spazi dell’autobus. La giustificazione non gli è bastata per evitare una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Ma i guai potrebbero non finire qui: il controllore, rimasto contuso, procederà probabilmente a sua volta con una denuncia per lesioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico