Governo Draghi, Toninelli e l'incredibile post: «Ci siamo perfino annientati a lavorare, non ci chiedano di votarlo»

Governo Draghi, Toninelli e l'incredibile post: «Ci siamo perfino annientati a lavorare, non ci chiedano di votarlo»
«Non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto. Perfino annientarci negli uffici a lavorare pur di dare una mano a chi ne aveva bisogno....

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«Non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto. Perfino annientarci negli uffici a lavorare pur di dare una mano a chi ne aveva bisogno. Questo per noi è stato governare l’Italia. Lo abbiamo fatto avendo contro tutto il sistema organizzato di potere. Lo abbiamo fatto pur sapendo che stavamo perdendo consenso. Orgogliosi del fatto che per noi gli italiani erano prima di tutto persone, non solo elettori. E anche questa volta rimarremo seri e responsabili. Ma non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi»Comincia così il post con cui Danilo Toninelli, ex ministro del governo Conte, esponente dei 5 Stelle, ha esplicitato — come altri nel suo Movimento — l’intenzione di dire no a un governo guidato dall’ex governatore della Banca d’Italia ed ex presidente della Banca centrale europea. Ma il post ha fatto storcere la bocca a molti dato che il ministro è arrivato a dire che «pur di dare una mano, abbiamo perfino lavorato». E quindi no a un governo di Super Mario. Poi prosegue. 

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«Noi siamo un MoVimento fatto di cittadini volenterosi e onesti entrati nelle istituzioni per far sentire la voce della gente dentro i palazzi del potere. Non siamo l'establishment e non possiamo votare per l'establishment. Meglio andare al voto o stare all'opposizione per bloccare ogni porcheria eventuale a danno della gente. Per me è così e penso lo sarà per tutta la famiglia del Movimento. Ci riuniremo e decideremo. Tutti assieme. PS: Grazie di cuore a Giuseppe Conte per quello che ha fatto e per quello che ha sopportato, a partire dai due omonimi flagelli che di diverso hanno solo il partito di appartenenza».

 

 

 

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Corriere Adriatico