ROMA - Perché in giro si vedono sempre più spesso uomini calvi ma con barbe vigorose e folte? E perché alcuni uomini hanno più barba degli altri? La...
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Partiamo dalla seconda, che da tempo incuriosisce i più. Da molto tempo ormai è accertato che la quantità di pelo facciale dipende da fattori genetici e non dalla presunta maggior virilità. L'errore deriva dal fatto che a contribuire alla formazione della barba contribuisce il testosterone, ma non dipende dalla quantità, bensì dalla tolleranza con cui il nostro corpo reagisce nel momento in cui questo viene processato in diidrotestosterone.
Quello che però richiama maggiormente l'attenzione, però, è la relazione tra barbe rigogliose e calvizie. Sembra essere solo un caso il fatto che molti uomini barbuti siano anche calvi, ma la realtà è diversa. La stessa tolleranza al testosterone che provoca la crescita della barba, poco più su, può addirittura provocare la caduta del cuoio capelluto. Non è una correlazione diretta e 'automatica', ma è più frequente di quanto crediamo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico