Giovanni, giovane bodybuilder morto: 4 arresti per doping, ai domiciliari

Giovanni, bodybuilder morto in Puglia: 4 arresti per doping, ai domiciliari
FOGGIA - È in corso, dall'alba di questa mattina, l'esecuzione di misure cautelari da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Foggia, a seguito...

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FOGGIA - È in corso, dall'alba di questa mattina, l'esecuzione di misure cautelari da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Foggia, a seguito di indagini avviate dopo la tragica morte di Giovanni Racano, giovane bodybuilder foggiano, deceduto il 17 aprile 2016. I quattro soggetti arrestati nel corso dell'operazione 'Spartacus' sono ritenuti responsabili di violazione della normativa anti doping, in particolare del reato di commercio di farmaci attraverso canali diversi dalle farmacie aperte al pubblico. 


I quattro arrestati sono ai domiciliari. Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta dal padre di Giovanni Racano dopo che il figlio, ricoverato in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti di Foggia, venne successivamente all'ospedale S. Paolo di Bari, dove morì il 17 aprile 2016. Agenti della Squadra Mobile e militari della Guardia di Finanza hanno avviato accertamenti nei confronti del preparatore atletico di Racano e di altre persone che gravitano nel mondo dei bodybuilder, indagini che hanno portato ai quattro arresti odierni. 
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Corriere Adriatico