Il 30 giugno è il giorno più lungo Dura un secondo di più, ecco perché

Il 30 giugno è il giorno più lungo Dura un secondo di più, ecco perché
MILANO - Oggi, martedì 30 giugno è il giorno più lungo, per compensare la velocità di rotazione della Terra rispetto al nostro sistema di misurazione del tempo è necessario...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - Oggi, martedì 30 giugno è il giorno più lungo, per compensare la velocità di rotazione della Terra rispetto al nostro sistema di misurazione del tempo è necessario infatti aggiungere 1 secondo, leap second in gergo tecnico, ogni 18 mesi. Si tratta di una pratica ormai in essere dal 1972, quando l'era digitale era alle primissime luci, una necessità per tenere in sincrono l'orologio atomico con l'effettiva rotazione del pianeta. Seppur possa sembrare un evento di poca importanza e di facile sopportazione, bisogna considerare le molteplici implicazioni che ne derivano per computer e software di tutto il mondo. L'ultima volta, nel 2012, il secondo in più venne aggiunto nel corso del weekend e creò comunque qualche disagio: Reddit, Foursquare, Yelp, LinkedIn, Gawker, e StumbleUpon andarono offline temporaneamente, addirittura furono centinaia i voli spostati in Australia.




Il secondo aggiuntivo farà sì che stanotte gli orologi non passeranno, come accade sempre, dal segnare le 23 ore 59 minuti e 59 secondi per poi ripartire da zero, ma arriveranno a segnare le 23:59:60 e solo dopo arriverà la mezzanotte. E se la maggior parte di noi nemmeno si accorgerà di questo cambiamento, sarà ben diverso per i computer. Già nel 2012 molti sistemi, come Linkedin, Foursquare e Yelp, erano andati in crash per aver trovato un secondo in più quando hanno cercato di sincronizzare gli orologi utilizzando il Network Time Protocol.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico