PADOVA - Ha lottato per sette anni contro un male incurabile. Un tumore che le ha tolto il fiato e non le ha dato scampo. Ieri mattina allo Iov è morta Claudia Bartolucci,...
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Claudia Bartolucci fino all'ultimo non ha mai abbandonato il suo lavoro che amava: era una libera professionista che esercitava la professione sia alla Casa di cura di Abano che all'ambulatorio Artemisia di Ponte San Nicolò. Aveva studiato tanto per realizzarsi e amava ciò che faceva. La vittima credeva molto nell'amicizia. Alessandra e Manuela erano i suoi angeli custodi con la quale ha vissuto momenti indimenticabili e il dramma della malattia. Proprio Alessandra ieri ha riferito: «Claudia era una combattente: non si è mai arresa all'evidenza, amava il ballo, amava la vita e fino all'ultimo respiro ha sempre mantenuto una immensa dignità. Per noi è una tragedia immane. Nel suo periodo più difficile ci ha insegnato ad apprezzare la vita, ad amare le piccole gioie. Siamo vicini ai suoi genitori e al fidanzato Mirko. Con la sua morte nulla sarà più come prima».
Con l'amica Alessandra, Claudia Bartolucci si è conosciuta quando aveva appena 7 anni. Hanno frequentato insieme l'accademia di ballo Comini di Padova. Il ballo e la danza era per loro una ragione di vita e in tutti questi anni, pur avendo scelto percorsi di studio diversi, non si sono mai perse di vista.
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Corriere Adriatico