Ore decisive per la formazione del nuovo governo Gentiloni. Il premier incaricato ha fretta e vuole presentarsi domani al Colle con la lista dei ministri per mettersi subito al...
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Resta innanzitutto il rebus della Farnesina, ministero chiave: si fa sempre il nome di Piero Fassino ma sta prendendo quota l'ambasciatrice Elisabetta Belloni, favorita rispetto a un altro papabile come Carlo Calenda. Nelle ultime ore si farebbe pure il nome di Angelino Alfano agli Esteri, che lascerebbe il Viminale a un esponente di spicco del Pd e comincia a circolare il nome di Marco Minniti.
Secondo le ultime indiscrezioni, insomma, cambiamenti in vista potrebbero esserci per la delegazione governativa di Ncd: se per Alfano si parla di conferma al Viminale o trasloco agli Esteri, a rischio potrebbe essere il posto di Beatrice Lorenzin alla Salute o quello di Enrico Costa agli Affari regionali.
Nel frattempo, il premier incaricato Paolo Gentiloni è a Montecitorio per le consultazioni. Gentiloni non ha ancora ufficializzato il calendario degli incontri che si dovrebbero tenere nella sala del Cavaliere con le delegazioni dei partiti.
Anche i gruppi parlamentari di opposizione parteciperanno alle consultazioni con il premier incaricato Paolo Gentiloni. Lo si apprende da fonti parlamentari. Questa sera, dopo aver aperto alle 18.30 gli incontri con il gruppo Misto guidato da Pino Pisicchio, con ogni probabilità Gentiloni ascolterà Sinistra italiana e, in quanto componente del Misto, anche Alternativa libera-Possibile, che fa capo a Pippo Civati. Contatti ancora in questi minuti ci sarebbero anche con i gruppi parlamentari del centrodestra.
Gentiloni, riferiscono fonti azzurre, doverebbe incontrare domani mattina, alle 11.30, la delegazione di Fi formata dai capigruppo Renato Brunetta e Paolo Romani. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico