GENOVA - Guidava l'ambulanza con il ginocchio e nel frattempo preparava uno spinello. È successo a Genova ad un soccorritore della Croce Celeste di San Benigno,...
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«Ho fatto una cavolata ma non spaccio, non la vendo la droga. È per uso personale», avrebbe detto piangendo G.T., già condannato in passato per vicende analoghe. L'uomo ha negato di essersi mai messo al volante sotto effetto di sostanze stupefacenti, forse ignaro del video che lo incastra.
Per l'autista e soccorritore sono scattate diverse accuse che vanno dalla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio al rifiuto di sottoporsi agli accertamenti. Gli agenti, che hanno accolto il dissenso come una confessione, sono convinti che G.T. quella droga la vendesse anche. Al milite della croce rossa è stata sequestrata la patente e difficilmente tornerà a guidare un mezzo di soccorso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico