PESCHIERA DEL GARDA - Il principio d'incendio di un'autovettura lasciata parcheggiata nell'area di sosta del parco divertimenti di 'Gardaland' poteva...
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All'interno c'erano infatti proiettili e bombe a mano, residuati della prima guerra mondiale, che il proprietario dell'auto, un padre di famiglia, aveva raccolto nella sua attività di 'cercatore' con metal detector sulle Dolomiti bellunesi, durante una recente vacanza.
L'uomo è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri di Peschiera del Garda (Verona) per detenzione di munizionamento da guerra. Si tratta di un 45enne, originario del cuneese.
Gli addetti del servizio antincendio del parco divertimenti erano intervenuti dopo aver visto che l'auto, alimentata a gas, stava andando a fuoco, probabilmente a causa del corto circuito di un fanale posteriore. Nella vettura c'erano alcuni sacchetti con oltre 100 proiettili, un dozzina di bombe a mano e altro materiale bellico, il tutto appoggiato sulla bombola del gpl con cui era alimentata la berlina familiare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico