MESTRE - Quest’anno la tradizionale Festa del Redentore, come molte altre manifestazioni, è stata svolta in maniera ridotta e senza i tradizionali fuochi...
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Forse per compensare questa mancanza, ma molto probabilmente in maniera del tutto inconsapevole del significato della festa dei veneziani, un giovane di origini siciliane, ma residente in Austria ha pensato di organizzare un piccolo ma molto agguerrito spettacolo pirotecnico. Armato di due grosse “batterie” di fuochi con quasi 400 cariche in totale disposte in serie, si è presentato all’ora di cena di fronte all’osteria dove lavora la ex ragazza. Lo scopo era chiaro, riconquistare terreno in una relazione che la ragazza aveva voluto troncare.
Risoluto ed incurante del fatto di trovarsi in piena zona residenziale, con palazzi tutt’attorno densamente popolati, piazza le batterie e dà fuoco alle micce. Lo spettacolo di luci e botti, come da prassi del caso, dura alcune decine di secondi, ma attira inevitabilmente le attenzioni dei residenti e dei Carabinieri della vicina Stazione di Marghera. Qualcuno scende in strada per capire cosa sia successo, altri chiamano il 112 e la pattuglia è sul posto in qualche minuto, tanto da cogliere l’improvviso “fochista” ancora in attesa di riscuotere il credito amoroso e con gli affusti di cartone dei fuochi ancora fumanti.
L’uomo, messo alle strette ed incalzato anche da qualche residente giustamente allarmato, ha ammesso davanti ai Carabinieri della locale Stazione le proprie responsabilità, confessando le motivazioni a cui i militari stentano a credere.
Dopo l’identificazione scattava per l’innamorato la denuncia per “accensioni pericolose” e “disturbo alla quiete delle persone”, contravvenzioni si, ma comunque di natura penale.
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Corriere Adriatico