Jesolo, lo stadio pieno per l'ultimo saluto ai ragazzi morti nell'incidente

Questo giovedì 18 luglio è il giorno del silenzio e del dolore, della preghiera e delle lacrime per Musile di Piave e per tutti quelli che conoscevano e amavano i...

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Questo giovedì 18 luglio è il giorno del silenzio e del dolore, della preghiera e delle lacrime per Musile di Piave e per tutti quelli che conoscevano e amavano i quattro ragazzi scomparsi nell'incidente di Jesolo, il 14 luglio scorso.


GIOVANNI, RICCARDO, ELEONORA E LEONARDO


Alle 10 negli impianti sportivi di via Argine San Marco Inferiore, a Musile, all'interno dello stadio comunale, si tengono in forma congiunta i funerali di Giovanni Mattiuzzo, Leonardo Girardi, Eleonora Frasson e Riccardo Laugeni. Una tragedia immane, dalla quale si è salvata la sola Giorgia Diral, anche grazie al tempestivo intervento di due ragazzi di origine albanese, che sono entrati nel canale. La cerimonia ha inizio alle 10 ed è celebrata dal vicario generale della diocesi di Treviso; con lui certamente il parroco di Musile, don Flavio, e i religiosi del territorio. Dopo la cerimonia i feretri raggiungeranno i cimiteri di Musile e di San Donà. Dato l'esiguo numero di posti di parcheggio disponibili al camposanto e per garantire l'intimità del momento, l'accesso sarà consentito ai soli familiari. I Comuni di San Donà, Musile, Jesolo, Noventa e Fossalta di Piave hanno proclamato il lutto cittadino, l'Outlet di Noventa di Piave, dove lavoravano due dei ragazzi, posticiperà l'apertura alle 11 e sospenderà la diffusione della musica.
 
ORE 10 - Lo stadio è gremito di persone, le tribune sono state completamente occupate, si aspetta ora l'arrivo delle quattro vittime dell'incidente di Jesolo. La folla aspetta così, con un sommesso mormorio, di poter salutare i suoi ragazzi, Giovanni, Leonardo, Eleonora e Riccardo. 

CINQUEMILA PERSONE
Secondo una prima stima sarebbero ben 5mila le persone arrivate per salutare i quattro ragazzi. Ci sono molte autorità, il presidente del Veneto Luca Zaia è in prima fila. Molti i carabinieri, colleghi del padre di Riccardo Laugeni, venuti per sostenere lui e la sua famiglia.



L'ADDIO A RICCARDO DELLA SORELLA ILARIA: IL SALUTO ESPLODE IN UN SINGHIOZZO DISPERATO
«Avrei voluto condividere con te istanti e non ricordi... ma qualcuno non ci ha dato la possibilità di viverci. Non saranno delle lettere messe insieme a farmi sentire di nuovo le tue labbra sulla mia guancia...». Sono le parole commosse, che finiscono con un singhiozoz e un'esplosione di pianto, della sorella di Riccardo Laugeni, Ilaria.
CIAO ELEONORA - L'AMICA RICORDA LA SUA RISATA E QUANDO LE CONFIDO' DELLA COTTA PER LEO

Una delle più care amiche di Eleonora Frasson sale sul palco e racconta di quella ragazza sempre sorridente, che con il suo modo di ridere contagiava tutti, ricorda le fasi del loro legame, ma anche della gelosia quando al gruppo si è unita Giorgia Diral, con la quale Eleonora ha stretto un profondo legame di amicizia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico